Quante volte ti sei chiesto se quella trave è resistente al fuoco oppure no.
La RESISTENZA AL FUOCO viene classificata sulla base dei minuti, per esempio un elemento strutturale classificato REI 60 significa che può mantenere la propria capacità portante (R), la tenuta ai fumi (E) e l’isolamento termico (I) se sottoposto fino a 60 minuti all’incendio di normativa.
La valutazione della tenuta ai fumi (E) e dell’isolamento termico (I) ha senso solo per gli elementi di compartimentazione dell’incendio, quindi per elementi strutturali quali pareti e solai.
La resistenza al fuoco di un elemento strutturale può essere individuata attraverso delle prove di laboratorio, una verifica tabellare (D.M. 16/02/2007 -“Allegato D”) oppure eseguendo una verifica analitica.
Le prove di laboratorio sono normalmente utilizzate per elementi prodotti in serie secondo certe caratteristiche mentre la verifica tabellare è un po’ più generica ma è sempre limitata ai valori riportati nell’allegato “D” del Decreto ministeriale di febbraio 2007.
La verifica analitica al fuoco ha il vantaggio che si può eseguire su qualsiasi elemento strutturale una volta che sono noti i materiali di costruzione, la sezione geometrica, le sollecitazioni di verifica e i lati esposti al fuoco.
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I passi per eseguire una verifica analitica al fuoco sono i seguenti:
In questo articolo affronterò la valutazione della capacità portante dell’elemento strutturale (R) determinata con una verifica analitica al fuoco, in particolare ho voluto confrontare la resistenza al fuoco di due travi progettate con materiali diversi: il cemento armato e l’acciaio.
La trave in cemento armato utilizzata per il confronto è la seguente:
La trave in acciaio utilizzata per il confronto è la seguente:
Entrambe le travi sono soggette allo stesso carico lineare:
La verifica a flessione, svolta con il software THERMOCAD della CONCRETE s.r.l., è stata eseguita nella sezione centrale di campata (momento massimo e taglio nullo).
Nelle seguenti immagini possiamo vedere le diverse variazioni di temperatura all’interno delle travi in cemento armato e in acciaio dopo 0, 10, 20, 60 e 120 minuti di esposizione al fuoco:
Trave in Cemento armato (50×50 cm)
Trave in acciaio (HEB240)
Nella tabella seguente ho riassunto i risultati ottenuti:
Come si può vedere, e come ci si poteva aspettare, la trave in cemento armato ha una resistenza al fuoco molto maggiore di una trave in acciaio.
Concludendo una trave in cemento armato ben progettata e con adeguato copriferro può mantenere la propria capacità portante per un tempo idoneo all’impiego in aree soggette a prevenzione incendi mentre una trave in acciaio dovrà essere adeguatamente protetta per esempio con vernici ignifughe.
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