La demolizione di muri divisori in edifici vecchi è un’operazione che potrebbe essere necessaria per migliorare la distribuzione degli spazi o apportare altri cambiamenti all’interno dell’immobile.
Tuttavia, è importante essere consapevoli dei rischi e delle responsabilità legati a questa operazione, soprattutto se si tratta di edifici risalenti a molti anni fa.
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In un edificio un muro portante svolge un ruolo strutturale fondamentale sia in risposta alle azioni statiche sia a quelle sismiche.
Un muro portante è realizzato principalmente con mattoni di laterizio portanti oppure in sasso, avrà uno spessore normalmente di minimo 14 cm e ai piani superiori e inferiori dovrebbe essere presente nella stessa posizione.
Una prova, non sufficiente ma solo indicativa, è battere con un pugno contro la parete e ascoltare cosa si sente. Se il è “sordo” o “pieno” potrebbe essere un muro portante.
La modifica di un muro portante richiede un’attenzione particolare ed è necessaria la consulenza di un ingegnere strutturale.
Un muro divisorio non sostiene il peso strutturale dell’edificio ma ha la funzione di suddividere gli ambienti interni.
Un muro divisorio può essere realizzato con mattoni forati (tramezzi) oppure con materiali leggeri come il cartongesso, avrà uno spessore normalmente 8 o 10cm e ai piani superiori e inferiori non è necessario che siano nella stessa posizione.
Una prova, non sufficiente ma solo indicativa, è battere con un pugno contro la parete e ascoltare cosa si sente. Se il è “vuoto” potrebbe essere un muro divisorio.
La modifica di un muro divisorio può richiedere meno attenzione rispetto ad un muro portante ma, nei vecchi edifici, è consigliata la consulenza di un ingegnere strutturale.
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La viscosità consiste in un aumento della deformabilità nel tempo a carico costante e umidità costante.
Non solo i solai in legno subiscono questo fenomeno ma anche quelli realizzati in travetti di calcestruzzo o acciaio e pignatte.
Tale aumento di deformabilità dei solai comporta che negli anni i solai si “appoggiano” oltre che sulle strutture portanti verticali anche sulle pareti divisorie.
Quindi se demoliamo un muro divisorio sul quale si è appoggiato il solaio a causa della viscosità accade che appena eliminiamo il divisorio il solaio soprastante ha un immediato abbassamento e questo potrebbe causare delle fessure nei pavimenti e/o nei muri dell’appartamento al piano superiore.
ATTENZIONE:
Una possibile soluzione per demolire un muro divisorio in sicurezza è la seguente:
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