SISMABONUS: detrazioni fiscale in 10 anni e modulo B è sempre obbligatorio?

Il Sismabonus rappresenta un’opportunità cruciale per migliorare la sicurezza sismica degli edifici in Italia. Tuttavia, le differenze tra Sismabonus Ordinario e Super Sismabonus possono creare confusione.

In questo articolo  chiariremo due aspetti richiesti da utenti nei commenti sotto i video del mio canale YouTube: la detrazione in 10 rate delle spese sostenute e se è sempre obbligatorio il deposito del modulo Allegato B.

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Due video nei quali ho trattato la detrazione in 10 anni e se il modulo B è sempre obbligatorio

ATTENZIONE: evidenzio che visto la velocità con la quale, in questi ultimi mesi, vengono modificate le normative per i Bonus Edilizi quanto detto nei video qui sopra e in questo articolo è valido nel momento in cui ho registrato i video cioè il 17/07/2024.

Sismabonus: Detrazione Fiscale in 10 Rate annuali di pari importo

Una questione rilevante sul Sismabonus riguarda come recuperare fiscalmente le spese sostenute.

Su questo argomento mi è stata posta la seguente domanda in un commento sotto ad un video che parla di Sismabonus:

“Buonasera, per il Super Sismabonus (obbligatorio per i condomini) e per il Sismabonus Ordinario (per unifamiliari ed edifici non residenziali) sia al 50, al 70 o al 80 per cento la detrazione è sempre in 10 anni? Giusto? Grazie”

Vediamo la risposta.

Il comma 4 dell’art. 4 bis del D.L. 39/2024 convertito in Legge n.67 dice:

“Per le spese sostenute a partire dal periodo d’imposta in corso alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto in relazione agli interventi di cui agli articoli 119 e 119-ter del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, e di cui all’articolo 16, commi da 1-bis a 1-septies, del decreto-legge 4 giugno 2013, n. 63, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2013, n. 90, la detrazione è ripartita in dieci quote annuali di pari importo.”

Quindi per tutte le spese sostenute dal 29/5/2024 (data di entrata in vigore della Legge 67/2024 di conversione del Decreto 39) per interventi Super Sismabonus (art. 119 del Decreto Rilancio) e Sismabonus “ordinario” (art.16 commi da 1-bis a 1-septies del D.L. 63/2013) la detrazione DEVE essere ripartita in 10 quote annuali di pari importo.

Sismabonus: il deposito dell’Allegato B è sempre obbligatorio?

Uno degli aspetti più dibattuti sul Sismabonus riguarda l’obbligatorietà della presentazione dell’Allegato B, un documento che certifica gli interventi eseguiti hanno ridotto il rischio sismico dell’edificio.

Su questo argomento mi è stata posta la seguente domanda in un commento sotto ad un video che parla di Sismabonus:

“Buonasera, la consegna dell’Allegato B è obbligatoria anche se si vuole usufruire delle detrazioni fiscali di bonus sismico al 50% e viene effettuato, ad esempio, un intervento di rinforzo strutturale locale, quindi che non comporta il salto di classe? Il committente è un condominio e alcuni coinquilini sono persone fisiche e altri società, pertanto intendo usufruire del sismabonus al 50%.”

Il Condominio è ancora obbligato, ad oggi fino al 31/12/2025, ad usufruire del SUPER SISMABONUS (e non può scegliere di usufruire del Sismabonus ordinario).

Quindi per i Condomini attualmente i moduli B, B1 e B2 (se è presente anche il collaudatore) devono essere utilizzati e depositati anche se non c’è salto di classe sismica (è sufficiente che l’intervento produca una riduzione del rischio sismico).

Tuttavia, se l’intervento strutturale è solo di tipo statico, come per esempio un rinforzo dei travetti di un solaio che non riduce il rischio sismico, si rientra nell’art. 16 bis del D.P.R. 917/1986, lettera – a – “Manutenzione straordinaria parti comuni di edificio residenziale”.

In questo caso, si applica il Bonus Ristrutturazione con un’aliquota del 50% e una spesa massima ammissibile di 96.000 euro per unità immobiliare fino al 31/12/2024, senza la necessità di depositare il modulo Allegato B.

Ricordo che quanto riportato in questo articolo sono soltanto interpretazioni personali e quindi prive di valenza legale.

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Conclusioni

L’evoluzione continua delle normative sui Bonus Edilizi, inclusi Sismabonus Ordinario e Super Sismabonus, richiede un aggiornamento costante per comprendere appieno gli obblighi e le opportunità offerte da questi incentivi.

Ad oggi, per i condomini ad uso residenziale , l’adozione del Super Sismabonus rappresenta un obbligo fino al 2025, con la necessità di presentare documentazione specifica come l’Allegato B, mentre per interventi che non riducono il rischio sismico ma solo la sicurezza statica delle strutture, si può ricorrere al Bonus Ristrutturazione.

In ogni caso, sia che si tratti di Sismabonus Ordinario che Super Sismabonus, attualmente le detrazioni fiscali sono distribuite in 10 anni, garantendo un beneficio economico per chi investe nella sicurezza sismica del proprio immobile.

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