La casa antisismica esiste ? come è fatta una casa antisismica ?
La notte del 20 maggio 2012 alle ore 4.00 improvvisamente sono stato svegliato da un violento movimento (come se un energumeno stesse alzando e abbassando il letto muovendolo in tutte le direzioni), istintivamente io e mio moglie siamo corsi nella camera dei nostri figli a “puntellare” il letto a castello dove dormivano……ripensandoci doveva essere una scena contemporaneamente ridicola e drammatica.
La nostra abitazione è a circa 30 km dall’epicentro del terremoto che nel 2012 ha devastato una parte dell’Emilia per fortuna, essendo abbastanza lontani, l’energia distruttiva è arrivata in misura molto ridotta a sollecitare le strutture del nostro edificio il quale non ha subito danni……quindi il nostro edificio è antisismico? Come capire se il tuo edificio è antisismico ? Continua a leggere per scoprirlo.
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Cosa significa il termine “CASA ANTISISMICA” ?
Parlando con i miei clienti o i miei amici capisco che la parola antisismica viene spesso fraintesa, abitare in un edificio costruito secondo criteri antisismici NON vuol dire che quell’immobile può resistere a qualsiasi terremoto !
L’attuale progettazione di strutture in zona sismica si basa sull’applicazione di terremoti di progetto derivanti da considerazioni statistiche di eventi passati avvenuti nelle diverse zone dell’Italia, il nostro paese è diviso in 4 zone sismiche (la zona 1 è quella con la più alta probabilità che si verifichi un forte terremoto) ma per calcolare una costruzione ci si deve riferire ad una accelerazione di riferimento “propria” individuata sulla base delle coordinate geografiche dell’area di progetto. (Prevenzione sismica in Italia)
Una volta individuato il valore di progetto dell’accelerazione di riferimento vengono considerati altri parametri, quali per esempio la vita nominale dell’opera e la categoria del sottosuolo (in particolare il tipo di terreno presente sotto un edificio può localmente amplificare l’energia del sisma che si trasferisce all’edificio). Il progetto di un edificio ad uso residenziale normalmente viene eseguito verificando due cosiddetti Stati Limite che devono essere soddisfatti:
Riassumendo se tu oggi compri una casa nuova (chiamata dal venditore commercialmente “antisismica”) non avrai un edificio che resisterà per sempre e a qualsiasi terremoto potrà essere soggetto nel futuro ma un immobile progettato in modo da SALVARTI LA VITA, anche se probabilmente dopo dovrà essere demolito o ristrutturato in maniera importante, nel malaugurato caso avvenga un terremoto molto forte (compatibile con quello di progetto individuato dalla norma per la verifica allo SLV).
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Senza entrare troppo nel dettaglio della progettazione strutturale alcune caratteristiche che dovrebbe avere una Casa Antisismica sono le seguenti:
Dopo ogni forte terremoto molte aziende presentano i loro prodotti costruiti con un determinato materiale descrivendoli come più resistenti rispetto a quelli dei concorrenti costruiti con materiali diversi, quindi è meglio costruirsi una casa antisismica in cemento armato oppure in muratura o in acciaio o meglio in legno ?
La risposta è molto semplice ogni materiale ha i propri pregi e difetti i quali devono essere perfettamente conosciuti dal progettista in modo che possa creare strutture capaci di resistere al terremoto di progetto secondo i parametri di normativa.
Come dico sempre ai miei clienti non è il materiale che rende una struttura più o meno capace di resistere ai terremoti ma sono i due seguenti aspetti:
Quindi quando sceglierai il tuo tecnico di fiducia e l’impresa che realizzerà la tua casa non guardare solo l’aspetto economico ma verifica che siano persone competenti!
Nella Legge di Bilancio 2017 (Legge 232 del 11/12/2016 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n°297 del 21/12/2016) per l’EDILIZIA, tra gli altri provvedimenti è presente il “famoso” SISMABONUS, la detrazione fiscale per le spese di miglioramento sismico degli edifici.
Per l’applicazione del SISMABONUS è necessario, prima e dopo l’intervento di miglioramento sismico, valutare la classe sismica dell’immobile. (SISMABONUS E CLASSIFICAZIONE SISMICA DEGLI EDIFICI)
La valutazione della classificazione sismica dell’edificio si basa su due parametri :
Quindi per migliorare la classe sismica di un edificio bisogna sia aumentare la resistenza delle strutture sia ridurre i danni nelle strutture e negli elementi non strutturali per terremoti più frequenti.
La classificazione è composta da otto classi, dalla A+alla G, dalla migliore alla peggiore:
Vuoi sapere se l’appartamento dove vivi o che stai per acquistare è all’interno di un edificio antisismico ?
Affidati ad un tecnico specializzato in progettazione strutturale il quale potrà in prima istanza controllare se presso gli enti competenti è reperibile la relazione di calcolo delle strutture in modo da verificare se il sisma è stato considerato dal progettista originario del tuo immobile e in un secondo momento potrebbe valutare la classe sismica del tuo fabbricato con il metodo convenzionale indicato nelle linee guida. (Decreto ministeriale 7 marzo 2017 n.65 )
Sempre sull’argomento terremoto puoi leggere il mio articolo “COSA FARE IN CASO DI TERREMOTO?”
Se invece vuoi aumentare la sicurezza nei confronti dei terremoti con interventi strutturali quale il miglioramento e l’adeguamento sismico leggi il mio articolo MIGLIORAMENTO SISMICO O ADEGUAMENTO SISMICO?
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