massima apertura in muro portante
NUOVA APERTURA in un muro portante: quanto può essere larga?
19 Marzo 2025

Interventi IPRIPI e INTONACO ARMATO: Pareri Tecnici Emilia Romagna 2025

IPRIPI e intonaco armato

La normativa edilizia in Italia è un sistema complesso e in costante aggiornamento, che spesso genera dubbi interpretativi tra gli operatori del settore.

Recentemente, la Direzione Generale Cura del Territorio e dell’Ambiente della Regione Emilia-Romagna ha emesso pareri tecnici significativi che chiariscono importanti aspetti relativi agli interventi IPRIPI (Interventi Privi di Rilevanza per la Pubblica Incolumità) e al consolidamento di pareti in muratura mediante intonaco armato.

Questo articolo analizzerà nel dettaglio questi pareri, traendo spunto dalle comunicazioni ufficiali.

 

Ti serve una consulenza tecnica? Possiamo farlo anche con una videochiamata contattami ora!

 

Video “INTONACO ARMATO e Interventi IPRIPI: Pareri Tecnici Emilia Romagna 2025”

 

Ristrutturare casa senza farti fregare: Tutto quello che devi sapere https://amzn.to/42O88Jb

 

Chiarimenti sulla Denuncia Lavori per Interventi IPRIPI

Un recente quesito ha sollevato la questione se, per interventi edilizi rientranti nelle casistiche IPRIPI previste dalla D.G.R. 2272/2016, realizzati con materiali (come laterizio o acciaio) che non possiedono i requisiti minimi di cui ai Capitoli 4, 7 e 11 delle vigenti NTC2018, sussista l’obbligo di denuncia delle opere ai sensi dell’art. 65 del DPR 380/2001.

L’Area Geologia, Suoli e Sismica della Regione Emilia-Romagna, richiamando un precedente parere congiunto (prot. n. PG/2023/541234 del 05/06/2023), ha fornito un’interpretazione chiara.

Il parere espresso è che la denuncia dei lavori prevista dall’art. 65 del D.P.R. n. 380/2001 risulta necessaria solo qualora si sia in presenza di “…materiali e sistemi costruttivi disciplinati dalle norme…”.

 

La discriminante fondamentale, quindi, non è solo il materiale utilizzato, ma anche se l’elemento costruttivo si configuri come un sistema costruttivo disciplinato dalle norme tecniche.

Di conseguenza, nel caso specifico degli interventi IPRIPI richiamati (come la “Realizzazione, modifica di elementi divisori interni di spessore ≤ 10 cm e altezza ≤ 3 m.”), realizzati con materiali che non rispettano i requisiti minimi delle NTC2018, non è dovuta la denuncia lavori prevista dall’art. 65 del D.P.R. n. 380/2001.

È cruciale sottolineare che, affinché sistemi costruttivi che prevedono l’impiego di materiali come laterizio o acciaio siano considerati tali ai sensi delle NTC18, essi devono essere realizzati con materiali che rispettano i requisiti minimi previsti dalle stesse norme.

SCARICA GRATUITAMENTE LA GUIDA CON I CONSIGLI SU  “COME APRIRE UNA PORTA IN UN MURO PORTANTE!”

Dichiaro di aver letto e compreso l’informativa sulla privacy e do il mio consenso all’utilizzo dei dati personali inseriti nel presente modulo di contatto.

 

Chiarimenti sull’Applicazione del Metodo Semplificato per il Consolidamento di pareti in muratura con Intonaco Armato

Un ulteriore parere tecnico ha affrontato le modalità di applicazione del metodo semplificato per il consolidamento di pareti in muratura mediante intonaco armato, come indicato nel Cap. C.8.5.3 e nella Tabella C8.5.II della Circolare 7/2019, che fornisce indicazioni per l’applicazione delle NTC 2018.

Il quesito posto da un Comune riguardava l’interpretazione del coefficiente migliorativo di cui alla tabella C8.5.II della Circolare n. 7/2019 in un caso di rinforzo di maschi murari con intonaco armato.

In particolare, si chiedeva se fosse corretto considerare lo spessore complessivo della parete dopo l’intervento (muratura esistente + intonaco armato) per l’applicazione di tale coefficiente.

Inoltre, si interrogava sulla natura del valore 1,5 proposto dalla normativa, chiedendo se fosse un limite superiore e se potesse essere ridotto, soprattutto in caso di consolidamento di una sola faccia.

 

L’Area Geologia, Suoli e Sismica ha chiarito che il ricorso alla Tabella “C8.5.II – Coefficienti correttivi massimi…” deve avvenire tenendo conto dello spessore della parete ante intervento, ovvero senza l’aggiunta dell’intonaco armato.

Il parere è che il coefficiente correttivo indicato nella tabella tenga già conto dell’aumentato spessore della parete post intervento.

Questa interpretazione è supportata dal testo della circolare, che indica come l’utilizzo dei coefficienti tabellari sia alternativo a valutazioni specifiche che considerino gli spessori della parete e dell’intervento, insieme ai parametri meccanici.

 

Riguardo al secondo punto, è stato confermato che i coefficienti riportati nella Tabella C8.5.II sono “Coefficienti correttivi massimi…”.

Inoltre, è stata richiamata l’attenzione su una specifica indicazione presente nella Circolare relativa alle NTC18: “Si rileva che il consolidamento con intonaco armato non ha alcuna efficacia in assenza di sistematiche connessioni trasversali e la sua efficacia è ridotta quando realizzato su un solo paramento”.

Di conseguenza, qualora l’intonaco armato venga applicato su una sola faccia, il progettista dovrà valutare opportunamente la riduzione di efficacia dell’intervento, applicando una riduzione del coefficiente correttivo indicato nella tabella C8.5.II.

 

Ti serve una consulenza tecnica? Possiamo farlo anche con una videochiamata contattami ora!

 

Conclusioni

I pareri tecnici rilasciati dalla Regione Emilia-Romagna forniscono importanti chiarimenti interpretativi su due aspetti distinti ma rilevanti della normativa edilizia: gli adempimenti burocratici per interventi IPRIPI e le modalità di applicazione di tecniche di consolidamento strutturale con intonaco armato.

Tali precisazioni sono fondamentali per garantire la corretta applicazione delle norme e per la sicurezza degli interventi edilizi.

La distinzione tra materiali e sistemi costruttivi disciplinati dalle norme per gli interventi IPRIPI e la corretta considerazione dello spessore ante intervento per il consolidamento con intonaco armato rappresentano indicazioni preziose per i professionisti del settore.

 

 

Vi è piaciuto l’articolo?

Allora condividetelo sui social e con le persone a cui pensate possa interessare.

Devi aprire una porta o una finestra nel muro portante della tua casa?

Contattami subito compilando il modulo 

 

    Il tuo nome (richiesto)

    La tua email (richiesto)

    Il tuo messaggio

    “In qualità di Affiliato Amazon ricevo un guadagno dagli acquisti idonei”

     

    Lascia un commento

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *